Psicologia Forense Torino

  • Home
  • Psicologia Forense

Parere Pro Veritate

Con “Parere pro veritate” si intende una valutazione oggettiva e tecnico-scientifica che ha il fine di “accertare e ricercare la verità”. Può essere richiesta in varie fasi del procedimento. Ad esempio, nelle fasi iniziali a supporto di valutazioni preliminari, in itinere o alla fine del procedimento come riesame di quanto è stato già fatto durante il processo.

Il parere pro veritate fatto dallo psicologo forense ha stampo diagnostico e porterà ad una relazione finale contenente l’esito dell’accertamento.

Questo tipo di valutazione si può fare su sola base documentale, quindi sulle carte processuali e non presentate dal cliente o dall’avvocato, oppure può prevedere una serie di colloqui e di valutazioni psicodiagnostiche tramite test psicologici. In questa cornice si inserisce proprio la psicodiagnosi forense.

Un accertamento di questo tipo può essere utile, ad esempio, nei seguenti casi:

  • Valutare il funzionamento psicologico di un individuo al fine di richiedere una perizia psichiatrica
  • Valutare il funzionamento psicologico dopo un evento traumatico/maltrattamenti/abusi/abusi sessuali/incidenti/lutti
  • Valutare il funzionamento psicologico in seguito a mobbing o stalking

L’elenco non è esaustivo e il parere pro veritate può essere richiesto anche in altre circostanze. A seconda del caso e della necessità specifica può essere necessario richiedere anche la valutazione di un neuropsicologo, di uno psichiatra o di un medico legale che integrerà la valutazione psicologica.

Dopo un primo colloquio si potrà stabilire insieme al cliente e all’avvocato come procedere.