La valutazione psicodiagnostica effettuata tramite test psicologici coinvolge tanto la psicologia clinica quanto la psicologia giuridica. È una disciplina che prevede l’utilizzo di diversi strumenti: interviste, test di personalità, test di intelligenza e molto altro. In base a qual è lo scopo per cui si richiede, al soggetto a cui va somministrato e dell’ambito di indagine si stabilisce quali sono le tecniche migliori. Un test psicologico è uno strumento standardizzato di valutazione, che deve avere una sua validità e riconoscimento da parte della comunità scientifica.
Uno degli ambiti in cui viene richiesta più di frequente è quello clinico al fine di inquadrare il funzionamento psicologico e psicopatologico.
Il processo diagnostico si articola in più incontri e non si limita al contesto clinico destinato agli adulti, ma trova applicazione anche in quello scolastico o destinato a bambini e adolescenti. La valutazione diagnostica consente di delineare in modo puntuale le difficoltà del paziente e gli permette di approfondire alcune caratteristiche di personalità, cognitive e relazionali. Nel contesto clinico, un percorso di psicodiagnosi può rivelarsi utile a delineare meglio la sintomatologia manifestata, le cause e il tipo di percorso utile per l’esigenza specifica. Anche in psicologia giuridica è fondamentale avere una formazione in psicodiagnosi, proprio per svolgere al meglio le attività di Consulente Tecnico di parte o per la stesura di un Parere pro veritate.
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